Fondazione Lionello Forin Hepatos Onlus
  • La Fondazione
    • Lo Statuto
  • Hepatos Informa
  • Il Blog
  • Progetti & Convegni
  • Per Voi
    • L’Esperto risponde
    • Testimonianze
    • Condividi
    • Galleria
  • Contatti
Lesioni epatiche benigne

Lesioni epatiche benigne

Le lesioni focali epatiche benigne sono sempre più frequentemente diagnosticate nella pratica clinica quotidiana in relazione al crescente utilizzo delle tecniche di immagine per lo studio dell’addome. Rappresentano quindi nella maggior parte dei casi riscontri incidentali, ed includono le cisti epatiche semplici e parassitarie e i tumori epatici benigni solidi. Questi ultimi sono un gruppo eterogeneo di lesioni, tra cui le più comuni sono rappresentate da angioma, iperplasia nodulare focale e adenoma che differiscono ampiamente in termini di prevalenza, rilevanza clinica, sintomatologia e storia naturale. Recentemente le principali società scientifiche coinvolte nella diagnosi, gestione e trattamento delle lesioni focali epatiche benigne hanno redatto un report che sintetizza le maggiori evidenze cliniche a disposizione sull’argomento (1). In questo approfondimento ci occuperemo delle lesioni focali epatiche benigne di più comune riscontro: cisti epatiche semplici ed angiomi epatici.
Le cisti epatiche semplici sono lesioni congenite, la maggior parte di esse presenta dimensioni minori di 3 cm, ma le cisti di maggiori dimensioni possono raggiungere 30 cm di diametro. Cisti multiple sono comuni nello stesso paziente, ma tale condizione è distinta dalla malattia policistica del fegato che è caratterizzata dalla presenza di più di 20 cisti epatiche. La prevalenza è compresa tra il 2,5% e il 18% nella popolazione adulta. Il loro riconoscimento è generalmente incidentale nel corso di esami di imaging, quali ecografia o tomografia computerizzata (TC). Il riscontro casuale di cisti semplici in un paziente asintomatico e con anamnesi negativa per malattie tumorali non sembra richiedere né trattamento né ulteriori controlli.
L’angioma epatico è la neoplasia benigna più frequente del fegato e la sua prevalenza oscilla tra il 2 e il 20 %, e questa variabilità dipende dalla modalità di diagnosi. L’angioma è più frequente nel sesso femminile e nel 60-80% dei casi il suo rilievo avviene nella fascia d’età compresa tra 30 e 50 anni. L’angioma può presentarsi solitario (con dimensioni che vanno dai pochi millimetri fino a 20 cm) o multiplo (soprattutto nelle donne), e può essere occasionalmente associato all’Iperplasia Nodulare Focale (un altro tipo di lesione epatica benigna). L’angioma viene definito “gigante” in caso di dimensioni superiori a 10 cm. La diagnosi di angioma è di solito occasionale e nei rari casi in cui la presenza di angioma si associa a sintomatologia possono essere presenti pesantezza o dolore addominale. In caso di angiomi molto voluminosi sono stati riportati sintomi legati a compressione degli organi vicini (come dolore addominale e vomito), o dovuti a insorgenza di sindrome da reazione infiammatoria, disturbi della coagulazione e ridotto numero di piastrine (Sindrome di Kasabach-Merritt). La causa degli angiomi non è nota e sono considerati malformazioni vascolari. L’influenza ormonale è stata suggerita, ma mai dimostrata chiaramente, e gli angiomi crescono di dimensioni anche in soggetti che non assumono farmaci estroprogestinici. Alcuni studi riportano che nel 40-60 % dei casi queste lesioni possono aumentare di dimensioni nel corso del tempo con una velocità di crescita variabile, di solito lenta e non correlata al sesso. I fattori che determinano la velocità di crescita non sono ben noti, sembra che abbiano un ruolo le dimensioni (i più voluminosi aumentato più velocemente) e l’età (è stata segnalata una velocità di crescita maggiore nei soggetti di età inferiore ai 30 anni e più lenta in quelli di età superiore a 50 anni). La complicanza principale, anche se rara degli angiomi, soprattutto di quelli più voluminosi (maggiori di 5 – 10 cm) è la loro rottura, con la possibilità di sanguinamento intra-addominale. L’aspetto dell’angioma epatico e la cisti epatica semplice ad un esame ecografico si possono vedere in figura 1.

Andrea Martini
Dirigente Medico
Clinica Medica 5
Università di Padova

marzo 19, 2023 admin

Info sull'autore

admin

Articoli correlati

  • Hepatos Tutto Fegato ed. 1/2023
    Hepatos Tutto Fegato ed. 1/2023marzo 14, 2023
  • Hepatos Tutto Fegato ed. 4/2022
    Hepatos Tutto Fegato ed. 4/2022marzo 14, 2023
  • Hepatos Tutto Fegato ed. 3/2021
    Hepatos Tutto Fegato ed. 3/2021marzo 13, 2023

Articoli popolari

  • Hepatos Tutto Fegato ed. 1/2023
    Hepatos Tutto Fegato ed. 1/2023marzo 14, 2023
  • Terapia dell’epatite B: i nuovi antivirali
    Terapia dell’epatite B: i nuovi antiviralidicembre 8, 2013
  • Un nuovo legame tra fegato e cuore
    Un nuovo legame tra fegato e cuoredicembre 8, 2013

Lascia un commento Annulla risposta

Il vostro indirizzo email non sarà pubblicato I campi contrassegnati sono richiesti *

Ricevi il periodico a casa..

richiedilo via:

+39 049 8070099

+39 049 8071034

info*hepatos.org

Articoli recenti:

  • Hepatos Tutto Fegato ed. 1/2023 marzo 14, 2023
  • Hepatos Tutto Fegato ed. 4/2022 marzo 14, 2023
  • Hepatos Tutto Fegato ed. 3/2021 marzo 13, 2023
  • Lesioni epatiche benigne marzo 12, 2023
  • La rinascita della paracentesi marzo 12, 2023

I tag di Hepatos.org

abuso alcol amore atereosclerosi beethoven biologia cellule cervello chemioterapia chirurgia cirrosi coronavirus covid cura diabete diagnosi direttore ecografia emoderivati emozioni epatite epatocarcinoma eventi fegato hepatos kupffer lifestyle malattia obesita pandemia passione paziente periodico premiazioni proteine ricerca salute sangue sesso sociologia sport terapia trapianto trasfusione virus

Per Contattarci:

Sede Legale e Segreteria:

+39.049.8070099

+39.049.8071034

info*hepatos.org

http://www.hepatos.org

Via Martiri Giuliani e Dalmati 2/A

Padova 35129

P.Iva /C.F: 04034580284

Scrivici:

Il tuo messaggio è stato inoltrato con successo. Grazie!

Per contribuire alle nostre attività

Bonifico Bancario:
Banca Intesa San Paolo
Filiale Albignasego (Pd)
IBAN: IT90D0306962344100000000437
Intestazione: Fondazione Lionello Forin Hepatos Onlus.

Oppure:

Conto Corrente Postale Nr 85228369
Intestazione: Fondazione Lionello Forin Hepatos Onlus
IBAN: IT38G076011210085228369

Login







Forgot Password?

Copyright © 2013 Frederick Adjei. All Rights Reserved