L’uomo è per natura un essere sociale e le relazioni sociali, sia in termini di quantità che di qualità, hanno un’influenza significativa sulla salute fisica, mentale ed emotiva delle persone, come documenta una vasta letteratura scientifica. Da uno studio che prende in considerazione 148 articoli scientifici indipendenti per un totale di 308.849 individui seguiti per una media di 7,5 anni, risulta che la probabilità di sopravvivenza delle persone che hanno una rete sociale ampia e di buona qualità aumenta del 50%. Viceversa, i soggetti socialmente isolati e che provano un sentimento di solitudine corrono rischi significativi per la salute, con implicazioni negative sulla morbilità e mortalità (Holt-Lunstad et al,2010). L’effetto positivo è grande, paragonabile a quello dello smettere di fumare, mentre quello negativo supera quello di noti fattori di rischio per la mortalità, come obesità o inattività fisica.
Quali sono i meccanismi attraverso i quali le relazioni sociali influenzano la salute? In primo luogo, i legami sociali sono fattori di supporto sociale (Wortley,1990), sia dal punto di vista emotivo che pratico. Sentirsi parte di una comunità o di un gruppo (famiglia, amici, colleghi, associazioni) favorisce il benessere psicologico. Avere persone su cui far conto in caso di bisogno, che sappiano ascoltare e dare conforto, è fondamentale per gestire le sfide emotive, ridurre i livelli di stress e promuovere un senso di sicurezza. Dal punto di vista pratico poi, specialmente per gli anziani, avere legami stretti e profondi con amici e familiari significa poter ricevere aiuto nelle attività quotidiane o nell’affrontare problemi concreti, come fare la spesa, adempiere alle incombenze domestiche e poter ricevere consigli sui propri problemi di salute e su come accedere ai servizi sanitari. Le relazioni sociali inoltre favoriscono l’impegno sociale e l’attività di volontariato, che hanno influenza positiva sia dal punto di vista cognitivo che fisico (Ali et al,2018). Non basta avere una ricca rete sociale, la qualità delle relazioni è cruciale: rapporti di fiducia, nei quali ci si sente accettati e sostenuti, sono più benefici rispetto a rapporti superficiali. Anche una relazione singola, ma profonda, come quella con un partner o un amico intimo, può avere un’influenza positiva duratura. Le relazioni sociali però possono anche influenzare negativamente la salute e il benessere mentale, se sono fonti di conflitto o di sentimenti negativi come indifferenza, gelosia e rifiuto. Diventano una causa importante di stress (Thoits,2011) che, se prolungato, può avere effetti deleteri in particolare sul sistema cardiovascolare. Le relazioni sociali influenzano il benessere mentale e la salute agendo sui processi comportamentali e psicologici, come l’ansia, lo stress e la depressione. Recenti studi suggeriscono che sono coinvolti anche altri meccanismi biologici come una azione sul sistema immunitario e sui processi infiammatori, che favoriscono lo sviluppo e la progressione di varie patologie come malattie autoimmuni, diabete e obesità. L’influenza delle relazioni sociali sulla salute è anche mediata dalla qualità delle emozioni (positive o negative) che esse suscitano. Le emozioni e i rapporti sociali sono profondamente interconnessi (Bert N. Uchino,2019). Le relazioni sono una delle fonti più importanti e potenti delle emozioni (per es amore e rabbia, gioia e depressione) e ogni relazione suscita una risposta emotiva. A loro volta le emozioni motivano e indirizzano le relazioni sociali. È ampiamente documentato che le emozioni e il modo in cui sono gestite, influiscono sulla salute. La disfunzione emotiva (per es. ansia, depressione e stress) è associata con lo sviluppo e decorso delle malattie cardiovascolari, cancro e diabete e con una mortalità anticipata, mentre emozioni positive (per es. ottimismo e gioia) sono protettive per la salute e allungano la vita. (Trudel-Fitzgerald,2024). In conclusione, sul piano individuale è importante avere una ampia rete sociale, ma bisogna porre attenzione alle persone che si frequentano e alle emozioni che suscita la loro frequentazione; dal punto di vista sanitario, è importante che le autorità sanitarie e la politica mettano in atto interventi che favoriscano l’integrazione sociale, trasformando il contesto sociale in cui si vive in un ambiente positivo e salutare. In questo modo migliora non solo la qualità della vita, ma anche la sopravvivenza delle persone.
Angelo Gatta
Professore Emerito di Medicina Interna
Università di Padova